Il 21 maggio 1859, giorno successivo alla battaglia nel Pavese, un testimone racconta quanto accadde con la ritirata. La relazione venne spedita a Milano ed è ancora conservata completa di affrancatura, un 5 soldi di Lombardo-Veneto…

La ritirata degli austriaci vissuta in diretta

“Il cannoneggiamento di ieri, che ho annunziato nella direzione di Casteggio, produsse il fatto d’armi seguente: Stadion, comandante un corpo d’armata, e residente in Casteggio, spediva ieri una brigata comandata dal comandante di cavalleria Sciatscioschi per una ricognizione al circondario di Voghera” .
Esordisce così la lettera scritta da Corteolona (Pavia) il 21 maggio 1859. È il giorno successivo alla battaglia terrestre di Montebello, che ha rappresentato il primo ed uno dei più noti episodi inseriti nella Seconda guerra di indipendenza. Da un lato, i generali de Sonnaz e Forey che guidavano contingenti di cavalleria piemontese e di fanteria francese; dall’altro il generale Stadion al vertice delle forze austriache inviate in ricognizione oltre il Po per verificare cosa l’avversario intendesse fare. Queste ultime, occupata Montebello e sfiorata Voghera, si disposero nell’area, ma furono presto travolte dagli avversari. Respinte e costrette a varcare di nuovo il fiume, nonostante fossero in netta superiorità numerica. Il bilancio dello scontro fu di 1.300 combattenti tra morti e feriti per gli austriaci e di 700 per piemontesi e francesi.
La missiva sintetizza i fatti d’arme con un occhio di favore nei confronti degli stessi austriaci: “narrasi ed assicurasi -si legge fra l’altro- che il valore ed il coraggio non venne mai meno nell’assalita brigata, ma purtroppo dovette soccombere tutta”. Aggiungendo quella che oggi appare una vera e propria premonizione: “quanto è succeduto non sono che preliminari e scaramucce”. I ben più sanguinosi scontri di Magenta e Solferino, infatti, sarebbero stati registrati pochissime settimane dopo.
La comunicazione venne spedita -lo testimonia l’affrancatura, un 5 soldi di Lombardo-Veneto del secondo tipo - il 22 maggio da Casalpusterlengo, diretta a Milano.