Primo giorno sė, ma ottocentesco

Quando le buste primo giorno non erano di moda

Due esemplari dell’1 centesimo “Floreale” su una cartolina fotografica viaggiata da Roma a Recanati il 1° luglio 1901: è il giorno in cui debutta la serie che apre il regno di Vittorio Emanuele III e si caratterizza per l’impiego dello stile allora in voga, il “Liberty”…

Accanto alle jeep e al chewing-gum, al jazz e al boogie-woogie, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, gli Stati Uniti fecero conoscere agli italiani anche le first day cover, ossia le buste primo giorno, che presto diventarono un settore collezionistico a sé stante e che ebbe il suo periodo d’oro verso gli anni Sessanta del secolo scorso.

Un conto, però, è creare una fdc per metterla nel classificatore, ed un conto è trovarla occasionalmente, specie se riferita ad un periodo in cui nessuno ci badava e non venivano ancora prodotte ad uso e consumo dei collezionisti.

È il caso della cartolina fotografica affrancata con due esemplari dell’1 centesimo “Floreale”, che Zanaria offre a 1.800 euro. La cartolina, viaggiata da Roma a Recanati, rappresenterebbe soltanto un simpatico ricordo d’antan se non fosse per quel doppio timbro, applicato all’ufficio postale di ferrovia.

E’ proprio questo  a riconoscerle un valore storico ed economico decisamente diverso: è la testimonianza che almeno parte della prima serie di re Vittorio Emanuele III era effettivamente in vendita già nel giorno del suo debutto ufficiale, il 1° luglio 1901.

Al capitolo “Floreale” lo stock aziendale annovera diversi altri esemplari e i nuovi di buona qualità. Ad esempio, il 40 centesimi con tracce di linguella e ben centrato, che il Sassone valuta oltre 2.200 euro e Zanaria propone a 1.500. Oppure il 50 centesimi, con gomma integra e ben marginato che sul catalogo è stimato 6.875 euro, presso la ditta milanese può essere acquistato a 3.000.

Pure la sezione dei falsi usati offre articoli particolari. Fra questi, il 5 centesimi nell’imitazione di Napoli, prodotto in litografia e con dentellatura 11, che, in base al Sassone, avrebbe un valore di  almeno 10.000 euro ma che Zanaria vende a 6.000. Presente, inoltre, il primo dei due bolli contraffatti di Catania in fotozincografia e dentellato 13½, per il quale davanti agli oltre 10.000 euro del mercuriale, si scende a 5.500. Per maggiori informazioni sul materiale e le offerte Zanaria vi consigliamo di visitare lo stock on line.